La fantasia nel design degli stand fieristici

Tenere il passo con le tendenze del design è un lavoro senza fine, molte tendenze per gli espositori arrivano direttamente dal quotidiano e dal vissuto giornaliero, la tecnologia, i nuovi mercati sociali, le connessioni, generano nuove possibilità e nuove richieste all’interno del mercato dell’allestimento fieristico, eventi live da trasmettere anche online, musei ed esposizioni interattive, ma anche tanti eventi dove l’impegno “dal vivo” è sempre più necessario, come necessario è il supporto delle strutture, questo influenza tutte le tendenze in fatto di realizzazione allestimenti fieristici.

Essere creativi per uscire dalla giungla.

Per sopravvivere nel business, bisogna abbinare alla professionalità anche una buona dose di creatività, in questa era dell’information technology, chi riesce ad emergere lo fa perchè è in grado di abbinare tecnologia e creatività mettendo realizzando soluzioni uniche nel loro genere, questo vale anche nell’ambito degli allestimenti fieristici.

La creatività nelle funzioni, la creatività nei dati, la creatività nella logica di applicazione e scelta degli elementi, la creatività nella scelta delle risorse, la creatività nella progettazione, la creatività nella combinazione di tutti gli ingredienti, sono tutti aspetti che permettono alle aziende di distinguersi dalla massa ed unire tutte le forze per forgiare un percorso basato sugli stimoli emotivi, sulle sensazioni, in grado di connettere le persone e di fare cultura allo stesso tempo.

Con la creazione di un ambiente “fantasioso” si ha l’opportunità di creare una esposizione che sia in grado di presentare e mostrare prodotti e servizi in una nuova luce, la fantasia offre alle aziende, ma soprattutto al pubblico, la possibilità di usicre dai confini della realtà di tutti i giorni e di osservare il mondo liberi da regole e logiche che guidano il consueto ambiente di business.

La creazione di esperienze fantastiche è praticolarmente adatto quando di è in competizione con tanti acquirenti e venditori, le persone decidono cosa fare con una motivazione emotiva, inconsciamente, lasciano poi che i processi razionali giustifichino tale decisione con i fatti.

Approfittando di queste concezioni, si possono realizzare progetti in grado di attivare una sequenze esperienziale che stimoli la funzione celebrale adatta per guadagnare attenzione ed interesse nel pubblico.