I climatizzatori hanno due componenti separati: il condensatore, che si trova di solito al di fuori della casa su una lastra di cemento, e l’evaporatore, montato nel condotto di giunzione principale. I condizionatori d’aria centrale dovrebbero essere controllati periodicamente in modo professionale.
Alcune specifiche procedure di manutenzione climatizzatori possono essere gestite senza difficoltà, e sono indispensabili per mantenere il proprio sistema di raffreddamento al massimo dell’efficienza. Seguendo pochi semplici accorgimenti, si avrà anche un notevole risparmio sulle bollette energetiche e una significativa riduzione dei costi di riparazione imprevisti.
Prima di intervenire su un sistema di condizionamento è fondamentale assicurarsi che l’alimentazione del sistema sia spenta!
Trascurare la manutenzione necessaria assicura un costante calo del rendimento dell’impianto, e un contestuale aumento del consumo di energia.
1. Sostituite il filtro
L’attività di manutenzione più importante che garantirà l’efficienza del vostro climatizzatore è quella di sostituire o pulire i filtri regolarmente. Filtri ostruiti o sporchi bloccano il normale flusso d’aria, compromettendo la capacità di assorbimento di calore della bobina e riducendo conseguentemente l’efficienza di tutto il sistema. La sostituzione di un filtro intasato o sporco con uno nuovo e pulito, permette di ridurre il consumo di energia del vostro condizionatore d’aria dal 5% al 15%.
Alcuni tipi di filtri possono essere riutilizzati mentre altri devono essere necessariamente sostituiti. Ne esistono svariate tipologie in commercio, che differiscono per caratteristiche tecniche, costo ed efficienza. E’ consigliabile pulire o sostituire il filtro (o i filtri) del sistema di aria condizionata ogni mese o due durante la stagione calda, in cui lì impianto viene sfruttato maggiormente. I filtri possono avere bisogno di maggiore attenzione (e dunque di una manutenzione più frequente) se il condizionatore è utilizzato in maniera intensa e costante, se si hanno animali da pelliccia in casa, o se è particolarmente esposto alla polvere e allo sporco.
2. Pulite le prese d’aria
Accertatevi che l’unità di condensazione situata all’esterno non sia coperta o ostruita da foglie e detriti. L’unità deve respirare ed aspirare aria nel sistema.
3. Non utilizzate tubi e acqua per cercare di pulire l’interno dell’apparecchio
Tale comportamento aumenterebbe il rischio di pericolose scosse elettriche e possibili cortocircuiti dei componenti elettrici.
4. Controllate i livelli di freon (il gas liquido di raffreddamento)
5. Verificate la tenuta tra il condizionatore e il telaio della finestra
6. In inverno, coprite l’unità esterna del condizionatore d’aria centrale per proteggerla dal freddo invernale e dai detriti.
7. Se vi rivolgete ad un professionista , fate controllare tutto il sistema
Il tecnico dovrebbe:
- Controllare la corretta quantità di refrigerante
- Verificare la presenza di eventuali perdite di refrigerante con un rilevatore specifico
- Controllare e sigillare eventuali perdite
- Misurare il flusso d’aria attraverso la batteria evaporante
- Verificare la corretta sequenza di controllo elettrico
- Ispezionare elementi elettrici e applicare un rivestimento non conduttivo, se necessario
- Controllare l’olio del motore e la tenuta (o eventuale usura) delle cinture
- Verificare la precisione del termostato.
Un condizionatore d’aria perde circa il 5% della sua efficienza ogni anno senza una regolare manutenzione climatizzatori. Un tecnico preparato saprà trovare e risolvere i problemi nel vostro impianto, per garantirvi la massima efficienza e sicurezza!