La ‘Sindrome da Colon Irritabile’ o semplicemente ‘intestino irritabile’, è un disturbo intestinale ampiamente diffuso che colpisce principalmente i soggetti di sesso femminile (circa il 20%).
Si tratta di un disturbo che presenta una sintomatologia piuttosto variegata e diversa da soggetto a soggetto, comunque sia, affinché si possa parlare di Sindrome da Colon Irritabile è necessario che il soggetto presenti , in maniera continuativa e per almeno tre mesi nell’arco dell’ultimo anno, almeno tre dei seguenti sintomi:
- Dolore o disturbo intestinale caratterizzato da sollievo all’evacuazione;
- Dolore o disturbo intestinale con cambiamenti nella frequenza delle evacuazioni;
- Dolori e disturbi intestinali associati a cambiamenti nella consistenza delle feci;
- Predisposizione al gonfiore addominale;
- Presenza di muchi nelle feci;
Il dolore tende a presentarsi nell’area sinistra dell’addome, spesso si può avere un’alternanza di stipsi e diarrea e sensazione di evacuazione incompleta.
Influiscono fortemente su questo disturbo stress, ansia oltre che stile di vita e alimentazione.
Sicuramente una buona alimentazione è alla base della riduzione della sintomatologia: bere molta acqua, mangiare lentamente e masticare bene, evitare cibi troppo grassi e zuccherati, aumentare il consumo di frutta e verdure in modo tale da garantire all’organismo il giusto apporto di pectine e mucillagini oltre che fibre, in alcuni casi è consigliabile limitare verdure che favoriscono il gonfiore addominale come legumi, cipolle, verze a cavolfiori.
E’ bene inoltre evitare il consumo di frutta al termine del pasto, meglio consumarla a metà mattina o pomeriggio. Favorire il consumo di yogurt in modo tale da migliorare lo stato della flora batterica intestinale che in questi casi risulta spesso compromessa, e preferire in genere cottura alla griglia o al vapore.
Controverso è il discorso alimenti integrali: diversi soggetti, soprattutto coloro che presentano come sintomo la stipsi, traggono giovamento dal consumo di questi alimenti, ma in altri casi, in particolare quando il sintomo preponderante è la diarrea, l’alimento integrale, così come altri alimenti ricchi di fibre come le verdure, si è rivelato controindicato.
In alcuni casi si è mostrata efficace la riduzione del latte e dei latticini in quanto spesso alla sindrome da colon irritabile si associa una ridotta capacità di digerire il lattosio, poiché frequentemente alterazioni dell’ambiente intestinale provocano una riduzione dell’enzima lattasi (responsabile della digestione del lattosio).
Oltre all’alimentazione è importante l’attività fisica: uno stile di vita attivo migliora il nostro stato di salute generale oltre ad essere un valido antistress (ansia e stress influenzano fortemente questo disturbo).
Anche i rimedi naturali possono esserci di aiuto in queste situazioni: esistono diverse erbe in grado di alleviare la sintomatologia del colon irritabile. E’ possibile farsi preparare dal proprio erborista una tisana composta da:
- Tiglio, foglie, 15g
- Passiflora, fiori, 20g
- Malva, fiori, 20g
- Camomilla, fiori, 25g
- Melissa, fiori, 20g
E’ consigliabile lasciare in infusione per circa 9-10 minuti 5 g di miscela in acqua bollente, far intiepidire e bere 2-3 tazze al dì.
Ovviamente se la sindrome persiste è bene fare un consulto medico per verificare che non ci siano altri problemi.