Quanto costa una babysitter?

La babysitter a Pescara come nel resto d’Italia, così come altra professionista, viene caratterizzata da dei costi ben precisi che necessitano di essere analizzati con attenzione.

Ecco quali sono quelli che hanno un’incidenza maggiore sul suo costo finale.

Il tariffario ufficiale

La babysitter è una figure che viene attentamente disciplinata dal CCNL: nel 2012, infatti, venne creata una sorta di tabella riassuntiva che suddivideva le varie babysitter in diverse fasce e permetteva di capire quanto potesse essere il costo che si sarebbe dovuto affrontare nel caso di assunzione della stessa.

In prima categoria vi sono le babysitter che sono alle prime armi: esse hanno lavorato meno di un anno e ricevono, come compenso, tra i seicento ed i settecento euro al mese.

Segue la categoria delle babysitter maggiormente esperte, ovvero quelle che hanno almeno un anno di esperienza ma che devono essere ancora affiancate: in questo caso si parla di un minimo di settecento e massimo di ottocento euro al mese per loro.

Se la babysitter è esperta e si occupa solo di bambini autosufficienti, il compenso arriva al massimo ai mille euro mensili mentre, quelle autonome ed esperte con ogni bambino, possono percepire al minimo mille e massimo mille trecento euro al mese.

Si tratta di una classificazione ufficiale alla quale occorre affiancare ferie e permessi.

Questi sono i prezzi basilari che caratterizzano i costi della babysitter in Italia.

Giorni speciali e notturno

Ovviamente ad incidere vi è anche il fattore extra, ovvero quelle fasce d’orario dove la babysitter, regolarmente e secondo quanto stabilito dal contratto, non dovrebbe lavorare.

In questo caso si parla di un aumento del compenso mensile se la stessa professionista lavora il sabato e la domenica oppure durante un giorno festivo o ancora nelle ore notturne, ovvero dalle dieci in poi.

Si tratta ovviamente di casi particolari che devono però essere presi in considerazione: se per qualsiasi motivo si dovesse chiamare la babysitter per una di queste due occasioni, il tariffario dovrà essere aumentato.

Distanza e particolari mansioni

Quando si parla del costo della babysitter occorre prendere in considerazione anche diversi altri dati, come ad esempio il tragitto in macchina, ma anche con mezzi pubblico o privati, che la stessa babysitter deve affrontare.

Alla tariffa base si aggiunge quindi il rimborso delle spese del viaggio che la stessa deve affrontare.

Sarà dunque necessario prendere in considerazione anche questa particolare spesa che risulta essere particolare e che deve essere analizzata con grande attenzione e precisione, in modo tale da evitare errori di ogni tipo.

Inoltre vi sono anche le mansioni extra, come ad esempio badare anche ad altri piccini non previsti dal contratto stipulato in origine.

Si devono valutare anche le condizioni fisiche e psicologiche del bambino e la sua età, che rientrano negli elementi che fanno innalzare o diminuire il prezzo che caratterizza questa professionista.

Pertanto è facilmente intuibile come, la chiamata della babysitter ed il suo costo, sia influenzato da una vasta serie di elementi che risultano essere molto importanti e che devono essere necessariamente considerati per evitare errori poco piacevoli che vengono commessi molto frequentemente.