Viaggio a Firenze: alla scoperta degli itinerari fiesolani

Dopo aver visitato il centro storico di Firenze – passando in rassegna i suoi palazzi e le sue piazze – e dopo aver goduto dei suoi lungarni, tagliati da romantici ponti, vale la pena addentrarsi tra i colli che circondano la città. Gli itinerari possibili sono innumerevoli ma, se non ci siete mai stati, una gita a Fiesole e nei suoi dintorni va al primo posto, nella lista delle cose da fare. Il comune di Fiesole sorge infatti in una splendida posizione panoramica, sulla verde altura che domina Firenze, posta a poco più di 6 km a sud.

I percorsi offerti dai colli fiesolani sono affascinanti: da un lato si addentrano nella natura, dall’altro si snodano tra antiche rovine e ville magniloquenti. Non è un caso che i personaggi più nobili e facoltosi del fiorentino abbiano scelto i boschi di cipressi e le distese di ulivi di queste colline, come sede per le proprie sontuose dimore. Gli splendidi paesaggi della zona si possono scoprire proprio seguendo le tappe segnate dalle Ville di Fiesole. Ad esempio, partendo dal Convento di San Domenico, situato a metà strada tra Fiesole e Firenze, è possibile avanzare fino alla Via Vecchia Fiesolana, dove sorgono molte delle più famose ville della zona: Villa degli Albizi, Villa Ricasoli, Villa Medici o Villa il Riposo dei Vescovi – di cui è possibile visitare il giardino monumentale – sono solo alcuni esempi.

Soste obbligate sono le dimore storiche legate a personaggi celebri: in Via di Corbignano 4, proprio sul confine del comune di Fiesole, vi imbatterete ad esempio nella Villa del Buonriposo, la casa paterna di Giovanni Boccaccio, dove il poeta visse negli anni della sua giovinezza. Celebrità dei nostri tempi hanno invece abitato la Villa di Maiano, situata nel borgo di Maiano, all’interno dell’omonima Fattoria. Questa villa, che tutt’oggi è disponibile ad ospitare eventi e cerimonie, è stata infatti utilizzata anche come set cinematografico: non solo da James Ivory che, come ben ricorda l’articolo di Expedia dedicato ai film legati a Firenze, alla fine degli anni ’80 la scelse per ambientarvi “Camera con Vista”, ma anche da Franco Zeffirelli che, nel 1999, vi girò “Un tè con Mussolini”.

Una volta giunti a Maiano, il viaggio può proseguire all’interno del Parco di Monte Ceceri, il quale offre numerosi sentieri immersi nella natura e splendidi scorci in grado di regalare, in assoluto, la migliore vista su Firenze. Anche il Monte Ceceri non scherza, in merito ai personaggi celebri che hanno segnato la sua storia. In una delle aree panoramiche attrezzate all’interno del Parco, rimane la stele che ricorda il primo volo documentato dall’uomo nella storia: è proprio da qui, infatti, che nel 1505 Tommaso Masini planò fino a Camerata per il primo collaudo della “Macchina del Volo” ideata da Leonardo da Vinci.