L’impianto frenante rappresenta una delle parti più delicate e al tempo stesso più importanti di una vettura: per questo motivo è molto importante curare la sua manutenzione e, soprattutto, cercare di cogliere i segnali di possibili guasti o eventuali malfunzionamenti. Un elemento che troppo spesso viene sottovalutato, per esempio, è il freno a mano: a volte può capitare che si blocchi in maniera imprevista, soprattutto se le temperature esterne sono molto basse e si ha a che fare con la presenza di ghiaccio. Per rimediare a questo inconveniente, non c’è altro da fare che tirare e poi lasciare il freno a mano quando il motore è acceso. In altri casi può essere che il freno a mano sia bloccato per colpa di un eccesso di forza: l’intervento da mettere in pratica in tale situazione è quello che prevede di sollevarlo oltre il punto morto, schiacciando al tempo stesso il pulsante di rilascio.
Se, infine, il freno a mano appare rotto in maniera definitiva, il fai da te serve a ben poco: la sola cosa che si può fare è rivolgersi a un’officina Tavagnacco e lasciare la propria auto in mani esperte. In molte circostanze, comunque, si può prevedere un guasto ai freni semplicemente prestando attenzione ai rumori che provengono dall’impianto. Se nel momento in cui si frena si avverte un suono stridulo, è molto probabile che le pastiglie vadano a sfregare contro i dischi, ormai usurati.
Quando a essere consumate più del dovuto sono le pastiglie dei freni ci sono tre verifiche che è possibile mettere in atto: la prima è quella che prevede di accertarsi della presenza di un eventuale blocco dei pistoncini delle pinze; la seconda consiste nel valutare il consumo dei dischi; la terza riguarda il quantitativo di liquido che si trova all’interno dei tubi dell’impianto.
Quando si è al volante, può capitare che si evidenzi il gioco del pedale nella guida: in termini semplici, vuol dire che il pedale va a vuoto, con la rischiosa conseguenza che il mezzo ci mette molto più tempo del dovuto per frenare. Ciò può avvenire per due motivi, in genere: la colpa può essere dell’aria presente nell’impianto idraulico o della pompa che non è in grado di spingere l’olio nel circuito. Nel caso in cui sia arrivato il momento di cambiare i ceppi dei tamburi, invece, è abbastanza semplice rendersene conto, dal momento che in frenata vengono prodotti stridii molto forti: un po’ quello che accade quando vanno cambiate le sospensioni.