Avete in programma una vacanza a Courmayeur e temete che le piste da sci possano venirvi a noia dopo l’ennesima discesa? Probabilmente sbagliate: la più famosa località invernale di tutta la Val d’Aosta ha tutto per farvi divertire anche nel corso di un soggiorno prolungato, ma ciò non significa che non sia possibile alternare le giornate sulla neve a interessanti gite fuori porta. Fortunatamente, non molto lontano dal Monte Bianco sorgono diverse fortezze dal grande passato, che è possibile visitare per farsi un’idea più precisa della storia di questa regione.
Chiaramente, la diffusione dei castelli dipende in primo luogo dalla conformazione del territorio: gli altopiani, le montagne e i declivi, infatti, favorirono la costruzione dei manieri difensivi oggi divenuti meta di importanti afflussi turistici. Tra i principali non si può non citare il Castello di Sarre, la cui esistenza è attestata già dal 1242; è chiamato Reale in quanto, dopo diversi secoli di avvicendamenti e ristrutturazioni, fu acquistato nel 1869 da Vittorio Emanuele II, che lo utilizzò come base per le battute di caccia nelle valli circostanti. Altrettanto medievale è il castello Sarriod de La Tour, appartenuto all’omonima famiglia, dall’interessante conformazione irregolare: se decidete di farci un salto, non dimenticate di visitare l’affascinante “sala delle teste”.
Il famoso castello di Fènis, invece, non fu costruito per scopi bellici: era infatti la prestigiosa residenza della famiglia Challant, che pure lo dotò di un apparato difensivo imponente ma, per certi versi, artificioso. Oggi il maniero appartiene allo regione Valle d’Aosta ed è sede del museo del mobile valdostano. A circa un’ora di auto da Courmayeur, sorge invece il maestoso Forte di Bard, recentemente scelto da Hollywood come location del kolossal Avengers: Age of Ultron. L’attuale conformazione si deve ai lavori di ristrutturazione svolti nella prima metà del XIX secolo, ma anche in questo caso la presenza di una struttura difensiva sul luogo dove sorge l’attuale maniero va fatta risalire a molti secoli prima – nello specifico al tempo di Teodorico, e dunque intorno al VI secolo. Oggi il Forte di Bard è diventato uno dei poli museali più visitati della regione, nonché sede di numerose manifestazioni.
L’elenco dei castelli valdostani, ovviamente, potrebbe continuare; nel caso vogliate dedicare a qualcuno una visita particolarmente approfondita, siti come expedia possono aiutarvi a trovare le strutture migliori nella zona che vi interessa e risparmiarvi l’incombenza di dover guidare, al ritorno, sulle tortuose strade di montagna. Comodo, vero?