La torta per Pasqua: non solo colomba

La torta per Pasqua: non solo colomba

Per molte famiglie il giorno di Pasqua è sinonimo di grande pranzo con gli amici o con la famiglia. Il giorno successivo, Pasquetta, si dedica invece ad un picn nic all’aperto, per godersi il primo caldo primaverile. In entrambe le occasioni si consumano piatti tipici, alcuni dei quali sono tra i dolci più buoni del mondo. Non stiamo parlando della classica colomba, per altro molto diffusa in tutto il Paese in periodo pasquale, ma delle ricette di dolci della tradizione. Quindi preparare una torta per Pasqua non significa cercare una ricetta a caso, ma scegliere tra quelle più classiche e tradizionali.

I dolci di pasqua del nord Italia
Come avviene per tutte le ricette italiane, a seconda della zona in cui ci si trova si utilizzano ricette e ingredienti diversi tra loro. Per Pasqua solitamente le uova la fanno da padrone, così come i lievitati: a partire dalla colomba per arrivare alle varie pizze e pani “conditi” tipici di tutte le Regioni. Nel nord si preferiscono proprio questi come dolci pasquali, pani arricchiti con burro e uova, e in alcune zone anche con semi o frutta secca. In Lombardia si aggiunge l’uvetta nella tradizionale resta del lago di Como; la fugazza veneta è ricca di uova e burro, con gli zuccherini a decorazione; in Trentino la corona pasquale, sempre un pane arricchito, è decorata con semi di papavero. Il sapore di questi dolci è molto simile, a dimostrazione che con buona probabilità si tratti della medesima ricetta antica rivisitata a seconda del luogo.

Le ricette del centro
Spostandoci leggermente verso sud troviamo una serie di cosiddette pizze dolci. In realtà non hanno l’aspetto della pizza o della focaccia, quanto piuttosto quello del pandoro o del panettone. Anche qui si tratta di pani dolci, arricchiti con uova e burro, spesso anche con aromi classici, come l’anice o la vaniglia. Anche i biscotti sono classici per pasqua, solitamente decorati con codette colorate o zuccherini di ogni tipo. Il torcolo umbro è una treccia simile a quella trentina, ma con uvetta al suo interno.

Andiamo a sud per i dolci di pasqua
Spostandosi verso sud si trovano ancora i classici dolci lievitati, che spesso lasciano il posto a biscotti al cui interno viene intrappolato un uovo sodo. Come avviene per le scarcelle pugliesi o le pannarelle lucane. A Napoli a Pasqua si prepara la pastiera, in Sicilia si prepara la cassata: due dolci molto diversi, che partono però da una base di ricotta aromatizzata.

Le uova a pasqua
L’utilizzo delle uova a pasqua, nei dolci lievitati o anche aggiunte come decorazione ai biscotti, è un chiaro rimando alle antiche festività, che preannunciavano la primavera e propiziavano il raccolto. Per chi ha l’abitudine di acquistare tutto al supermercato, come avviene oggi, conviene anche ricordare che le galline lasciate libere nell’aia non producono uova per tutto l’anno. Quando l’inverno è freddo infatti si fermano, per ricominciare proprio all’arrivo del primo caldo primaverile. Le uova quindi un tempo si ricominciavano ad utilizzare proprio a pasqua, dopo vari mesi in cui era stato impossibile reperirle.