La lavastoviglie è diventata ormai uno degli elettrodomestici più importanti della casa, immaginiamoci infatti di dover pulire manualmente ogni giorno piatti e bicchieri dopo un’intensa giornata lavorativa. Questo elettrodomestico svolge un’attività intensa e prolungata, ritrovandosi a dover affrontare residui di ogni tipo, può capitare dunque che ad un certo punto smetta di funzionare.
Fortunatamente, la stragrande maggioranza delle volte, questo problema è dovuto a delle cause ben precise, che una volta individuate ci consentono di risolvere in pochi minuti. Oggi, come sicuramente avrete già capito dal titolo, andremo a vedere insieme le principali cause di malfunzionamento della lavastoviglie, e i principali rimedi; ovviamente ci soffermeremo e spiegheremo con cura ogni passaggio, nella speranza di fornirvi un valido aiuto alla risoluzione di questi fastidiosi inconvenienti!
Rubinetto dell’acqua bloccato
Se avete notato che la vostra lavastoviglie non riesce più a sprigionare l’acqua necessaria ad un buon lavaggio, emettendo solamente deboli schizzi, è necessario verificare il rubinetto principale. Il rubinetto è direttamente collegato al tubo di fornimento idrico della macchia, ciò significa che deve essere completamente aperto per un regolare rilascio. Assicuratevi che il tubo sia orientato nella giusta direzione indicata dall’incisione sopra di esso, verificate anche possibili perdite del tubo; una volta fatto ciò la lavastoviglie potrà tornare nuovamente funzionante.
Sicurezza antiallagamento attiva
Una delle cause più comuni di malfunzionamento è dovuta al sistema antiallagamento, apparecchio molto sensibile in grado di attivarsi anche con piccole quantità d’acqua sul pavimento. Se recentemente avete avuto perdite in cucina, o avete lavato accuratamente il pavimento, è assai probabile che il dispositivo antiallagamento abbia rilevato la presenza d’acqua nelle vicinanze, bloccando quindi l’accensione elettrica della lavastoviglie.
La prima cosa da fare è pulire la zona interessata affinché risulti completamente asciutta, fatto ciò dovrete solo rimettere il galleggiante dell’apparecchio nella sua posizione originale; consentendo alla presa di fornire elettricità necessaria all’apparecchio. Se dopo poco tempo notate che l’antiallagamento continua a scattare, significa che il dispositivo è danneggiato, e necessita di una sostituzione; operazione fattibile nel giro di pochi minuti.
Interruttore difettoso
Ora che abbiamo visto le cause di malfunzionamento esterne possiamo concentrarci sulla struttura della lavastoviglie. La prima cosa da fare è verificare è il bottone di accensione e spegnimento, il cui contatto elettrico sulla scheda esterna è indispensabile per far partire la lavastoviglie. Per controllarne il corretto funzionamento basterà ascoltare il suono prodotto dalla pressione, corrispondente ad un “click”. Questo indicatore segnala l’avvenuto contatto elettrico, se il pulsante finisce a vuoto significa che è si è distaccato troppo dalla scheda di avvio. Per rimediare all’inconveniente, non dovete far altro che contattare il fornitore da cui avete acquistato l’elettrodomestico, chiedendo la sostituzione del pezzo guasto.
Pompa di lavaggio intasata
Come vi abbiamo già accennato, la lavastoviglie elimina sempre grandi quantità di residui alimentari, che alla lunga potrebbero anche finire per intasare la pompa di lavaggio, impedendo il flusso dell’acqua. Questo pezzo si trova nella parte inferiore dell’apparecchio, ed è generalmente contrassegnato da una parte colorata di blu; non dovrete far altro che sfilettare delicatamente il tappo e rimuovere tutti i residui in eccesso.
Ad operazione completata la lavastoviglie tornerà a funzionare.
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